Dal 19 al 23 ottobre al Teatro Oscar, con il SIMPOSIO di Platone per la regia di Alessandro Pazzi, in scena insieme a Paolo Marchiori, il tentativo di scoprire e capire che cosa è l’Amore, tra gli antichi Greci così come oggi, “motore unico del mondo”.
Nel suo dialogo, il SIMPOSIO, Platone si rivolge idealmente alle nuove generazioni cercando di dare risposta a questa eterna domanda filosofica: “di cosa parliamo quando parliamo d'amore?”.
Nell’Atene del IV secolo a.C., alcuni illustri amici di Platone si riuniscono in convito e decidono di pronunciare a turno un elogio in onore di Eros, inteso sia come dio greco che come molto umana pulsione.
L’Eros è un demone che infiamma i cuori degli uomini e li spinge non solo a cercare i loro simili, ma a tendere verso il Bene soprasensibile, l’Assoluto. “A noi che oggi abbiamo ridotto l’eros a merce di scambio - come scrive Alessandro Pazzi nelle note di regia -, il grande filosofo insegna che attraverso la bellezza dei corpi, grazie all’armonia delle forme, cercando il bello e iI buono che ci accomuna, possiamo salvare questo mondo”.
In scena due attori, un uomo e un ragazzo, emblema dell’amato e dell’amante, “che sembrano usciti da un quadro di Caravaggio”, si scambiano i ruoli in un gioco di specchi, di rimandi, di citazioni per parlare e spiegarci che cosa è l'amore, rappresentando con l’uso di maschere i vari commensali-oratori.
Dal 19 al 23 ottobre 2011
SIMPOSIO di Platone
Regia Alessandro Pazzi
Con Alessandro Pazzi e Paolo Marchiori
Teatro Oscar, Via Lattanzio 58, 20137 Milano